Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


Gli incentivi per il solare termico previsti dal Conto Termico 2.0

Gli incentivi per il solare termico previsti dal Conto Termico 2.0

Il Conto Termico 2.0 prevede degli incentivi per pannelli solari termici installati nel rispetto di determinati requisiti.

Se non conosci il Conto Termico consigliamo la lettura del post che introduce il meccanismo incentivante:

Il Conto Termico 2.0, nuove opportunità e regole d’uso

Questa tipologia di intervento è l’unica tra le misure per la produzione di energia termica rinnovabile che viene incentivata senza prevedere obbligatoriamente la sostituzione di un generatore esistente.

I collettori solari ammessi possono essere piani, sottovuoto o a tubi evacuati. Sono inoltre ammessi collettori factory made e a concentrazione.

Per maggiori informazioni vedi la mini-guida introduttiva al solare termico.

In ogni caso sono richieste elevate prestazioni di conversione dell’energia solare e le rispettive certificazioni di qualità previste per i diversi collettori.

incentivi-per-pannelli-solari-termici

I collettori solari termici installati devono essere destinati ad una delle seguenti funzioni:

  • produzione di acqua calda sanitaria
  • integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale
  • abbinati a sistemi di solar cooling per il raffrescamento
  • produzione di energia termica per processi produttivi

 

L’intervento può essere realizzato su una delle seguenti tipologie di immobile:

  • su edifici di qualsiasi tipologia catastale, con esclusione degli immobili in costruzione censiti in categoria F3, o sulle relative pertinenze
  • sulle serra o sulle relative pertinenze
  • su terreni destinati a campi solari asserviti a reti di teleriscaldamento e raffreddamento

In caso di assenza palese di un edificio/serra di riferimento (ad esempio in un campeggio), dovranno essere forniti i riferimenti del Catasto Terreni dell’area su cui verrà realizzato il campo solare.

Nella seguente tabella sono riepilogati gli usi del calore e le tipologie di immobili su cui è possibile ottenere gli incentivi per pannelli solari termici

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La superficie massima installabile che può ricevere l’incentivo per singolo intervento non deve superare i 2.500 m2.

Requisiti impiantistici per impianti con collettori solari

Per accedere agli incentivi per pannelli solari termici previsti dal Conto Termico 2.0 devono essere rispettati specifici requisiti in funzione della superficie installata.

In ogni caso è necessario:

  • certificazione solar keymark, o attestato ENEA per la tecnologia a concentrazione
  • la garanzia dei collettori e dei bollitori di almeno 5 anni
  • garanzia dei componenti elettrici/elettronici di almento 2 anni
  • l’installazione in conformità del manuale del produttore e realizzazione a regola d’arte
  • (per solar cooling) che il rapporto tra superficie e potenza frigorifera compreso tra 2 e 2,75
  • (per macchine frigorifere DEC) che la superficie dei pannelli installati sia compresa tra 8 e 10 m2 ogni 1.000 mdi aria trattata
  • Che siano installate valvole termostatiche o altro sistema di regolazione per gli impianti di climatizzazione invernale (con alcune deroghe)
  • Che siano installati sistemi di contabilizzazione del calore in caso siano presenti più utenze

Oltre 100 m2 di superficie lorda dei pannelli sarà necessario installare efficienti sistemi di contabilizzazione del calore anche per singole utenze.

In tal caso, le misurazioni annuali dell’energia termica prodotta dovranno essere trasmette al Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Inoltre dovrà essere  eseguita la Diagnosi Energetica (DE) ante-operam e l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) post-operam per gli interventi su interi edifici con impianti di potenza superiore ai 200 kW.

Si segnala che quando obbligatorie, la DE e l’APE ricevono a loro volta un contributo a se stante dal resto dell’intervento.

Chi sono i soggetti ammessi agli incentivi

I soggetti ammessi agli interventi previsti dal Conto Termico 2.0 possono essere sia di natura privata che pubbliche amministrazioni.

Il beneficiario può fare la richiesta direttamente in qualità di soggetto ammesso, oppure tramite una ESCo (Energy Service Company).

In presenza di una ESCo sarà necessario stipulare un contratto di prestazioni o di servizi energetici.

Per maggiori informazioni sui soggetti ammessi al conto termico vai al seguente post:

I soggetti che possono beneficiare del Conto Termico 2.0

Ammontare degli incentivi per pannelli solari termici

La precedente versione del Conto Termico ha riscontrato una scarsa utilizzazione generale.

Solo gli interventi con il solare termico e i generatori a biomassa hanno avuto riscontro tra le diverse misure previste dal Conto Termico.

Per questo, tramite il Decreto interministeriale 16 febbraio 2016, sono state introdotte una serie di misure di potenziamento ed efficacia che hanno reso il Conto Termico più appetibile.

Ad esempio è stata innalzata la soglia sotto cui l’incentivo viene riconosciuto in un’unica rata (ora 5.000€, prima 600€).

L’ammontare dell’incentivo viene determinato sulla base del tipo di collettore, dell’uso del calore, delle caratteristiche del pannello e della superficie complessiva installata.

Il seguente calcolatore permette di determinare gli incentivi per pannelli solari termici in funzione dei parametri caratteristi dell’intervento.

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Calcolatore Conto Termico SOLARE TERMICO v 1.0 (settembre 2016) 58.85 KB 194 downloads

Questo calcolatore permette di determinare l'incentivo previsto dal Conto Termico...

In nessun caso è possibile superare la soglia del 65% delle spese connesse all’intervento.

Procedura di accesso agli incentivi

L’istanza di richiesta degli incentivi per pannelli solari termici deve essere fatta tramite il portaltermico (sito web predisposto e curato dal GSE) entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento.

L’importo viene corrisposto in 1 anno se l’incentivo complessivo è inferiore a 5.000 € oppure, per importi superiori, in 2 anni se la superficie dell’impianto è inferiore a 50 m2  o in 5 per superfici maggiori.

Le pubbliche amministrazioni ricevono gli incentivi in un’unica rata anche sopra la soglia di importo massimo di 5.000 €.

Inoltre le pubbliche amministrazioni possono seguire un’altra procedura di richiesta che prevede la prenotazione degli incentivi prima di realizzare l’intervento, per cui possono ricevere un acconto iniziale e il saldo a fine lavori.

Il pagamento del contributo verrà corrisposto dal GSE direttamente sul conto corrente del beneficiario (non è una detrazione).

Rispetto alle detrazioni fiscali del 50% e del 65% il Conto termico risulta interessante perché prescinde dai redditi, è un pagamento diretto tramite bonifico e, invece di avere una durata di 10 anni, è suddiviso in 1, 2 o 5 anni a seconda dei casi.

In ogni caso è fondamentale valutare i diversi incentivi disponibili e scegliere il contributo più convenienteper il contesto dove si opera.

Oltre alla convenienza economica è necessario valutare anche le condizioni di intervento e i requisiti che è necessario rispettare per accedere alle diverse misure di incentivazione, in modo da poter scegliere la più formula più conveniente.

 

Per informazioni più complete sul Conto Termico consulta le “Guide al Conto Termico 2.0” che sono scaricabili dall’area risorse.

Vedi anche l’approfondimento sulle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie:

Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie 2017

E il post sulle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica:

Detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica 2017

 

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