Gli incentivi per sistemi di illuminazione efficienti previsti dal Conto Termico 2.0
Nella nuova versione del Conto Termico è stata introdotta una misura che prevede degli incentivi per sistemi di illuminazione efficienti.
Se non conosci il Conto Termico consigliamo la lettura del post che introduce il meccanismo incentivante:
Il Conto Termico 2.0, nuove opportunità e regole d’uso
L’intervento consiste nella sostituzione dei sistemi d’illuminazione d’interni e/o delle pertinenze esterne, con sistemi a led o a più alta efficienza.
Sono incentivabili sia le sostituzioni dei corpi illuminanti comprensivi di lampade, che quelle relative alle singole lampade.
Sono ammessi interventi sugli edifici di qualsiasi tipologia catastale, con esclusione degli immobili in costruzione censiti in categoria F3.
Possono accedere agli incentivi per sistemi di illuminazione solo le Pubbliche Amministrazioni e i soggetti assimilati.
Il beneficiario può fare la richiesta direttamente in qualità di soggetto ammesso, oppure tramite una ESCo (Energy Service Company).
In presenza di una ESCo sarà necessario stipulare un contratto di prestazioni o di servizi energetici.
Per maggiori informazioni sui soggetti ammessi al conto termico vai al seguente post:
I soggetti che possono beneficiare del Conto Termico 2.0
Tipologie e requisiti dei sistemi di illuminazione
Per accedere agli incentivi per sistemi di illuminazione efficienti previsti dal Conto Termico 2.0 devono essere rispettate specifiche condizioni che comportino il miglioramento dell’efficienza dell’impianto pre-esistente.
La finalità è di rimuovere le tecnologie obsolete, per ammodernare le strutture pubbliche con impianti di illuminazione all’avanguardia.
Le lampade e gli apparecchi di illuminazione devono essere certificati da laboratori accreditati per quanto riguarda le caratteristiche fotometriche.
In particolare, per caratteristiche fotometriche, ci si riferisce: al solido fotometrico, alla resa cromatica, al flusso luminoso e all’efficienza luminosa.
Deve inoltre essere certificata la conformità ai criteri di sicurezza e di compatibilità elettromagnetica previsti dalle norme tecniche vigenti e gli apparecchi devono recare la marcatura CE.
Inoltre è necessario che le lampade abbiano i seguenti requisiti tecnici:
- indice di resa cromatica (IRC) > 80 per l’illuminazione d’interni e > 60 per l’illuminazione delle pertinenze esterne degli edifici
- efficienza luminosa minima: 80 lm/W
La potenza installata delle nuove lampade non deve superare il 50% di quanto sostituito, devono essere destinate a illuminare la stessa zona e possedere almeno le stesse caratteristiche funzionali di quelle sostituite.
Le opere devono essere eseguite nel rispetto dei criteri di progettazione illuminotecnica, dei regolamenti comunitari e della normativa di settore vigente in materia.
I sistemi di illuminazione esterni o emittenti verso l’esterno dovranno essere realizzati in conformità alla normativa sull’inquinamento luminoso e sulla sicurezza.
Tutti i suddetti requisiti sono sintetizzati nella seguente tabella.
Ammontare degli incentivi per sistemi di illuminazione efficienti
Gli incentivi per sistemi di illuminazione efficienti sono una delle nuove misure introdotte nel Conto Termico 2.0 tramite il Decreto Interministeriale 16 febbraio 2016.
Il contributo economico viene riconosciuto nella misura del 40% delle spese connesse all’intervento, fermo restando il rispetto dei costi massimi unitari e dei massimali dell’incentivo.
Le spese ammesse al computo del costo complessivo sono:
- fornitura e posa in opera dei sistemi efficienti di illuminazione conformi ai requisiti minimi sopra riportati, compreso il trasporto
- adeguamenti dell’impianto elettrico, ivi compresa la messa a norma
- eventuale smontaggio e dismissione dei sistemi per l’illuminazione preesistenti
- prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli intervento
Per interventi su edifici pubblici ad uso pubblico, le Pubbliche amministrazioni possono cumulare il Conto Termico anche con contributi in conto capitale, sia statali che non statali, fino ad un finanziamento del 100% della spesa sostenuta.
Procedura di accesso agli incentivi
L’istanza di richiesta degli incentivi può essere fatta in due modalità da parte della Pubblica Amministrazione:
- Procedura di accesso diretto
- Prenotazione degli incentivi
in entrambi i casi l’istanza viene presentata tramite il portaltermico, portale applicativo predisposto e curato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Per la procedura di accesso diretto, la richiesta va fatta entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento.
Dopo la valutazione da parte del GSE, in caso sussistano tutti i requisiti, le Pubbliche Amministrazioni ricevono gli incentivi in un’unica rata.
Mentre la procedura di prenotazione degli incentivi prevede che venga fatta la richiesta del contributo prima di realizzare le opere.
Dovranno essere prodotte documentazioni preliminari che attestino la volontà di realizzare l’opera nel rispetto dei requisiti del Conto Termico 2.0.
In caso di valutazione positiva da parte del GSE, sarà corrisposto un acconto iniziale prima dei lavori e il saldo a conclusione delle opere.
Per informazioni più complete sul Conto Termico consulta le “Guide al Conto Termico 2.0” che sono scaricabili dall’area risorse.
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