Gli incentivi per scaldacqua a pompa di calore previsti dal Conto Termico 2.0
Una delle misure ancora poco utilizzate del Conto Termico 2.0 prevede degli incentivi per scaldacqua a pompa di calore (PdC), installati in sostituzione di scaldacqua elettrici.
Se non conosci il Conto Termico consigliamo la lettura del post che introduce il meccanismo incentivante:
Il Conto Termico 2.0, nuove opportunità e regole d’uso
Cosa sono gli scaldacqua a pompa di calore
Rappresentano una soluzione efficiente di produzione di acqua calda sanitaria a livello domestico, che necessita di un minor fabbisogno elettrico per il funzionamento rispetto ai tradizionali scaldacqua elettrici.
Proprio per questo, gli scaldacqua (anche detti boiler) a pompa di calore possono avere un certo margine di diffusione in sostituzione dei vecchi scaldacqua elettrici.
Andando a sostituire un vecchio scaldacqua elettrico con uno moderno a pompa di calore è possibile avere risparmi sui consumi elettrici che possono arrivare fino al 70%.
Questo perché la tecnologia a PdC richiede un minore uso di elettricità per produrre la stessa quantità di calore.
L’energia elettrica è necessaria per azionare il processo che permette di recuperare il calore da una sorgente a bassa temperatura, in genere dall’aria.
Il coefficiente di prestazione COP fornisce indicazioni sulla resa dello scaldacqua, mettendo in relazione l’energia termica generata con l’energia elettrica necessaria al processo.
Il COP viene fornito dal costruttore come valore univoco perché determinato a condizioni standard, ma varia in relazione alle condizioni di funzionamento.
Per maggiori informazioni sui principi di funzionamento delle pompe di calore vai alla guida introduttiva alla tecnologia.
I requisiti per accedere al Conto Termico 2.0
Per poter accedere agli incentivi per scaldacqua a pompa di calore previsti dal Conto Termico 2.0 è necessario che sai rimosso uno scaldacqua a pompa di calore elettrico esistente.
Sono ammessi interventi sugli edifici di qualsiasi tipologia catastale, con esclusione degli immobili in costruzione censiti in categoria F3.
I nuovi scaldacqua a pompa di calore installati devono avere COP≥ 2,6 misurato secondo la norma UNI EN 16147.
Chi sono i soggetti ammessi agli incentivi
Il beneficiario degli incentivi per scaldacqua a pompa di calore previsti dal Conto Termico 2.0 può essere sia di natura privata che una pubblica amministrazione.
La richiesta può essere fatta direttamente a nome del soggetto ammesso oppure tramite una ESCo (Energy Service Company).
In presenza di una ESCo sarà necessario stipulare un contratto di prestazioni o di servizi energetici.
Per maggiori informazioni sui soggetti ammessi al conto termico vai al seguente post:
I soggetti che possono beneficiare del Conto Termico 2.0
Ammontare degli incentivi per scaldacqua a pompa di calore
L’incentivo totale è pari al 40% della spesa sostenuta, con massimale di 400 € per capacità dell’accumulo minore o uguale a 150 litri e 700 € per volumi maggiori.
Modalità di accesso
La richiesta deve essere fatta tramite il portaltermico (sito web predisposto e curato dal GSE) entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento.
L’importo viene corrisposto in un’unica rata entro 30 giorni successivi al bimestre in cui viene sottoscritto il contratto con il GSE.
Inoltre le pubbliche amministrazioni possono seguire un’altra procedura di richiesta che prevede la prenotazione degli incentivi prima di realizzare l’intervento, per cui possono ricevere un acconto iniziale e il saldo a fine lavori.
Il pagamento viene effettuato direttamente sul conto corrente del beneficiario (non è una detrazione).
Rispetto alle detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione energetica, il Conto termico risulta interessante perché prescinde dai redditi, è un pagamento diretto tramite bonifico e, invece di avere una durata di 10 anni, viene percepito nell’anno stesso in cui viene realizzata la sostituzione.
Però è importante valutare anche le condizioni di intervento e i requisiti che è necessario rispettare per accedere alle diverse misure di incentivazione per scegliere la più formula più conveniente al caso specifico.
Per informazioni più complete sul Conto Termico consulta le “Guide al Conto Termico 2.0” che sono scaricabili dall’area risorse.
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