Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


Termoregolazione e contabilizzazione del calore per i condomini

Termoregolazione e contabilizzazione del calore per i condomini

Entro il 30 giugno 2017 è obbligatorio per i condomini e gli edifici polifunzionali che siano installati sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

Le precedenti tipologie di edifici sono obbligati in caso siano dotati di impianto centralizzato o allacciati a rete di teleriscaldamento / teleraffrescamento.

Sono previste delle deroghe in caso di impossibilità tecnica o nell’eventualità che i risparmi ottenibili non giustifichino l’intervento.

Si potrà derogare alla disposizione di legge tramite giustificazione tecnica elaborata da parte di un professionista abilitato.

Tali imposizioni derivano dalla Direttiva 2012/27/EU ed è stata recepita in Italia con il Decreto legislativo 102/2014 e ss.mm.ii.

Inizialmente era stato previsto come termine il 31 dicembre 2016 ma, vista la difficoltà di attuazione riscontrata dal settore, è stata adottata una la proroga al 30 giugno 2017.

Lo slittamento di 6 mesi è stato fissato dal Decreto Milleproroghe, che ha formalizzato lo spostamento della scadenza originariamente programmata.

Il 21 giugno 2017 gli installatori della CGIA di Mestre hanno pubblicato un comunicato sul loro sito dove stimano che circa il 70% degli edifici sottoposti all’obbligo ha provveduto a tale adempimento nei termini previsti.

Dal punto di vista operativo la normativa tecnica a cui fare riferimento per la termoregolazione e contabilizzazione del calore è la UNI 10200:2015

“Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”

Per gli inadempienti ingiustificati il rischio è di incorrere in multe che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 2.500 €.

Tale obbligo è stato introdotto perché  la contabilizzazione del calore, abbinata alla termoregolazione, permette di gestire autonomamente la temperatura in ogni unità immobiliare suddividendo le spese secondo i singoli consumi.

In alcuni casi i risparmi conseguibili possono superare il 15%, ma dipende molto dalle caratteristiche dell’intervento.

Termoregolazione e contabilizzazione del calore: aspetti principali

La termoregolazione consiste nella gestione della temperatura dei diversi ambienti e locali in funzione dei fabbisogni termici.

Dal punto di vista operativo la regolazione avviene tramite apparecchi che permetto di modulare l’apporto del vettore energetico nella rete di distribuzione dell’impianto.

La principale tipologia di apparecchi con cui viene effettuata la termoregolazione, ma ne esistono anche altri, sono le valvole termostatiche.

Il loro funzionamento è al contempo semplice ed efficace: regolano la temperatura dell’ambiente aumentando o diminuendo l’afflusso dell’acqua dell’impianto sulla base di sensori e dell’impostazione regolata (di solito da 0 a 5).

La contabilizzazione è invece la determinazione dell’energia termica volontariamente prelevata da ogni singolo utente connesso all’impianto centralizzato.

Questa misura permette di acquisire maggiore consapevolezza dei propri consumi energetici e fare si che l’utilizzare possa gestirsi con maggiore in autonomia e pagare in base ai propri consumi.

Sono previste due metodologie: la contabilizzazione diretta, oppure la contabilizzazione indiretta.

Nel primo caso vengono installati dei dispositivi (contatori) atti alla misura dell’energia termica sul sistema di derivazione.

Mentre la contabilizzazione indiretta è applicabile, nei casi motivati dal progettista, per impianti termici centralizzati a distribuzione verticale od orizzontale con radiatori e con termoconvettori, tramite dei ripartitori.

Termoregolazione e contabilizzazione del calore: costi e incentivi

I costi condominiali da sostenere per mettersi in regola, ripartiti secondo le tabelle millesimali, sono:

  • professionista termotecnico abilitato per la redazione di una relazione apposita
  • impresa abilitata all’installazione che realizza le opere
  • sono inoltre previste spese relative alla dispersione dell’energia totale consumata, alla gestione del servizio di riscaldamento, alla manutenzione e conduzione (terzo responsabile, estintori, lettura e ripartizione contabilizzatori)

Per contribuire al finanziamento della spesa, nel 2017 è possibile accedere alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica o, in alternativa, alle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie.

Con circolare 18/E dell’6 maggio 2016 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che se i dispositivi di contabilizzazione del calore sono installati in concomitanza con un intervento che rispetta i requisiti delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica, anche le spese per la contabilizzazione possono esservi computate.

Se, invece, i dispositivi di contabilizzazione del calore sono installati senza che sia sostituito, integralmente o parzialmente, l’impianto di climatizzazione invernale ovvero nel caso in cui quest’ultimo sia sostituito con un impianto che non presenta le caratteristiche tecniche richieste ai fini della citata detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica, le relative spese sono ammesse alla detrazione per le ristrutturazioni spettante ai sensi dell’articolo 16-bis, comma 1, lett. h) del TUIR  trattandosi di intervento finalizzato al conseguimento di risparmio energetico.

Per conoscere le principali caratteristiche delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie vedi il seguenti link:

Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie 2017

Per maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica vedi anche:

Detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica 2017

Termoregolazione e contabilizzazione del calore: chiarimenti del Mise

Per agevolare l’applicazione della normativa e chiarire alcuni aspetti interpretabili, il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato un documento di risposta ai quesiti frequenti sulla termoregolazione e contabilizzazionedel calore.

Il documento è scaricabile al seguente link: FAQ Termoregolazione

A titolo indicativo si riportano 5 dei 17 chiarimenti forniti:

  • Non è obbligatorio produrre una diagnosi energetica dell’edificio ai fini dell’attuazione delle disposizioni in materia di contabilizzazione del calore previste dall’articolo 9 del D.lgs. n. 102/2014
  • Un edificio con unico proprietario e più locatari è sottoposto all’obbligo di termoregolazione e contabilizzazione del calore
  • se il condominio ha deliberato, ma non riesci a provvedere all’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore entro i termini previsti è comunque esposto alle sanzioni previste dalla legge.
  • L’obbligo di contabilizzazione è previsto anche per gli impianti centralizzati  di produzione di acqua calda sanitaria
  • La UNI 10200:2015 è inapplicabile nei casi in cui nell’edificio oggetto di analisi sia presente un servizio di climatizzazione estiva centralizzato.

Per maggiori informazioni sull’impianto termico si consiglia la lettura del seguente post:

L’impianto Termico: definizioni e obblighi legislativi

 

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