Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


Certificati Bianchi nel 2017, alcuni chiarimenti operativi

Certificati Bianchi nel 2017, alcuni chiarimenti operativi

In questa fase di ridefinizione del meccanismo dei Certificati Bianchi nel 2017 permangono ancora molti dubbi sull’evoluzione che avrà l’incentivo.

Se non conosci i Certificati Bianchi, anche chiamati Titoli di Efficienza Energetica, leggi il post introduttivo dell’argomento:

I certificati Bianchi, cosa sono e come funzionano

Gli operatori del settore sono in trepidante attesa dell’uscita delle nuove linee guida operative per avere maggiori certezze sulla transizione in atto.

Mentre si segnala che a partire da ottobre 2017 non è più possibile accedere ai Certificati Bianchi secondo le vecchie procedure.

Per approfondire ‘andamento del meccanismo si consiglia la lettura della sintesi del rapporto statistico annuale 2017:

TEE, rapporto sui dati 2017 e primi risultati

Certificati Bianchi nel 2017: Tavoli tecnici per definire le linee guida operative

Per definire le linee guida applicative da sottoporre ai Ministeri competenti,  il GSE, in collaborazione con ENEA e RSE, sta organizzando dei Tavoli Tecnici mirati alla condivisione e definizione di una Guida Operativa per identificare le migliori tecnologie disponibili in alcuni specifici settori.

L’iniziativa da seguito all’applicazione del Decreto Ministeriale 11 gennaio 2017 che ha aggiornato i criteri per l’accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi.

La consultazione avverrà con un processo partecipato dai principali stakeholders operativi nei settori oggetto del Decreto.

I primi Tavoli Tecnici si terranno dall’11 al 20 luglio 2017 presso la sede del GSE a Roma.

La definizione di linee guida efficaci sarà un fattore determinanti per l’applicazione della nuova disciplina del meccanismo incentivante.

 

Certificati Bianchi nel 2017: Chiarimenti operativi

certificati bianchi nel 2017Nella nuova cornice legislativa, in attesa delle succitate guide operative, a giugno 2017 il GSE ha prodotto un documento per chiarire alcuni aspetti.

Il documento è un supporto operativo alla presentazione dei progetti di efficienza energetica ai fini dell’accesso al meccanismo.

Viene precisato che i contenuti del documento hanno carattere informativo e non sostituiscono in alcun modo le norme e le delibere vigenti.

I chiarimenti sono suddivisi in due parti:

  • I PARTE: IL NUOVO DECRETO CERTIFICATI BIANCHI

Dove sono approfonditi i seguenti temi:

  1. soggetti ammessi al meccanismo,
  2. progetti ammissibili al meccanismo
  3. metodi di valutazione dei progetti e certificazione dei risparmi
  4. procedura di valutazione dei progetti
  5. attività di verifica e controllo
  6. disposizioni transitorie
  • II PARTE: ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI PC E PS

in cui sono riportate le istruzioni operative per l’invio dell’istanza al GSE, le procedure per la verifica dei requisiti di ammissibilità dei progetti e la documentazione minima da inviare.

Scarica il documento completo al seguente link: chiarimenti operativi Certificati Bianchi (giugno 2017)

Certificati Bianchi nel 2017: Disposizioni transitorie

L’art.16 del D.M. 11 gennaio 2017 prevede che sia possibile presentare l’istanza per l’accesso al meccanismo ai sensi del DM 28 dicembre 2012 a determinate condizioni.

Tenuto conto che la metodologia di valutazione dei risparmi a consuntivo (PPPM), è stata sostituita ai sensi dal Progetto a Consuntivo (PC).

E che invece le schede tecniche (schede standard) RVC-S e (schede analitiche) RVC-A sono state eliminate.

Entro e non oltre il 02/10/2017, è possibile presentare i progetti standardizzati, analitici e a consuntivo (PPPM) secondo le disposizioni del DM 28 dicembre 2012 nei seguenti casi:

  • per i progetti standardizzati (RVC-S) che al 04/04/2017 hanno raggiunto la soglia minima.

Si specifica, pertanto, che le RVC-S con data di avvio del progetto1 successiva al 04/04/2017 non possono essere presentate.

  • per i progetti analitici (RVC-A) che al 04/04/2017 hanno concluso il periodo di monitoraggio della prima richiesta.

Si specifica, pertanto, che le RVC-A con data di fine periodo di riferimento successiva al 04/04/2017 non possono essere presentate.

  • per i progetti a consuntivo (PPPM), i cui interventi al 04/04/2017 sono in corso di realizzazione.

L’art.2, lettera f), del DM 11 gennaio 2017 definisce la data di avvio della realizzazione del progetto come “la data di inizio dei lavori di realizzazione dell’intervento.

Certificati Bianchi nel 2017: Cumulabilità

L’art. 10 del Decreto Ministeriale 11 gennaio 2017 prevede che:

“I Certificati Bianchi riconosciuti per i progetti di efficienza energetica per cui sia stata presentata istanza di incentivo al GSE dopo l’entrata in vigore del presente decreto, sono cumulabili con altri incentivi non statali destinati al medesimo progetto, nei limiti previsti e consentiti dalla normativa europea”

Dalla formulazione dell’articolo ne deriva che i Certificati Bianchi non sono cumulabili, ad esempio, con le detrazioni fiscali e il Conto Termico.

Mentre è interessante valutare le opportunità che possono nascere dall’abbinamento dei Certificati Bianchi con altre misure locali o agevolazioni fiscali ammissibili.
Si consiglia anche la lettura del post sul Conto Termico 2.0, incentivo su cui c’è una maggiore chiarezza operativa:

Il Conto Termico 2.0, nuove opportunità e regole d’uso

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