Il sistema energetico globale 2017
L’IEA (Internationale Energy Agency) ha pubblicato il report Word Energy Outlook che illustra il sistema energetico globale 2017.
Secondo lo studio pubblicato a Novembre 2017, le principali direttrici di cambiamento del sistema energetico globale 2017 saranno:
- la rapida diffusione e il calo dei costi di tecnologie energetiche “pulite”
- la crescente elettrificazione del sistema energetico globale
- la transizione della Cina verso un’economia più rivolta ai servizi in campo economico e un mix energetico più sostenibile
- una maggiore capacità produttiva di shale gas e shift oil negli Stati Uniti.
Questi cambiamenti, uniti ad una serie di altri elementi stanno fortemente influenzando il sistema energetico globale 2017.
Un aspetto che sta emergendo negli ultimi anni riguarda le nuove dinamiche tra produttori e consumatori di energia.
Inoltre, il ruolo dei paesi in via di sviluppo, con l’India come driver principale che nel 2040 vedrà la crescita più significativa della domanda energetica assumeranno un sempre crescente centralità.
Lo studio riporta una stima su domanda e offerta di energia al 2040 secondo differenti scenari.
Nello scenario New Policies da qui al 2040 la crescita del fabbisogno energetico globale rallenterà, ma comunque ci sarà un aumento del 30%.
Viene prevista una crescita dell’economia globale annua del 3,4% e una crescita della popolazione globale a 9 miliardi di persone nel 2040.
Questo porterà ad una considerevole urbanizzazione, con l’area asiatica ce rappresenterà i 2/3 della crescita nella domanda energetica globale.
Il sistema energetico globale 2017: crescono le rinnovabili, frena il carbone
I nuovi scenari elaborati dall’IEA mostrano che ci saranno drastici cambiamenti rispetto alle politiche passate.
In particolare il gas naturale assumerà un ruolo centrale e continuerà la crescita delle energie rinnovabili e dell’incremento dell’efficienza energetica.
Viene stimato che le rinnovabili nel 2040 copriranno il 40% della produzione di energia elettrica globale.
Il fotovoltaico si diffonderà sempre di più, soprattutto in Cina e india, diventando una delle primarie fonti energetiche.
Nell’Unione europea, le proiezione sulla capacità delle rinnovabili indica una copertura dell’80% della produzione.
Si segnala che tale stima, per quanto virtuosa, risulta particolarmente ambiziosa e non facilmente raggiungibile come target al 2040 se non tramite politiche energetiche stringenti.
A riguardo si consiglia di approfondire anche la Strategia Energetica Nazionale dell’Italia, che in particolare prevede il phase-out dal carbone al 2025:
La Strategia Energetica Nazionale 2017
Le rinnovabili aumenteranno non solo nel settore elettrico ma anche nel termico e nella mobilità sostenibile.
L’uso del gas naturale, come detto, aumenterà, la domanda di petrolio continuerà a crescere con un ritmo in costante calo mentre il carbone si stima che subirà una brusca frenata.
La domanda di petrolio continuerà a crescere fino al 2040, anche se ad un ritmo in costante calo.
Infine, le prospettive per l’energia nucleare si sono attenuate rispetto alle previsioni dell’anno scorso.
Per maggiori informazioni sullo studio al seguente link è disponibile un approfondito abstract in lingua inglese: World Energy Outlook
Si consiglia inoltre la lettura dell’articolo sull’occupazione collegata alle energie rinnovabili:
Occupazione globale nel settore delle energie rinnovabili nel 2016
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