Iper e super ammortamento 2018, gli ultimi aggiornamenti
Iper e super ammortamento 2018 sono stati confermati con alcune integrazioni introdotte tramite la Legge di Bilancio 2018.
Per le aziende che operano o intendono investire in ambiti quali meccatronica, robotica, big data, sicurezza informatica, e via dicendo, sono previste importanti novità.
Con il piano industria 4.0 gli interventi di innovazione e ammodernamento tecnologico sono agevolati per rendere il sistema paese più competitivo.
Iper e super ammortamento 2018: di cosa si tratta
L’iper e super ammortamento 2018 sono misure che agevolano l’acquisto di beni materiali strumentali nuovi, ed interessano anche il settore delle rinnovabili.
A riguardo si ricorda che l’Agenzia delle Entrate infatti ha fornito dei chiarimenti operativi con la circolare 4E/2017 per il fotovoltaico e l’eolico.
In entrambi i casi viene previsto l’incremento del costo fiscale di beni materiali acquistati.
Il maggior costo, riconosciuto solo per le imposte sui redditi e non ai fini Irap, può essere infatti portato extracontabilmente in deduzione del reddito.
Il Superammortamento 2018
Introdotto originariamente con la Legge di Stabilità del 2016 prevedendo un ammortamento del 40% a favore dei titolari di reddito d’impresa e degli esercenti arti e professioni, il superammortamento 2018 è stato confermato, ma nella misura del 30%.
Viene fatto riferimento agli interventi realizzati fino al 31 dicembre 2018, ovvero entro il 30 giugno 2019 a patto che l’ordine sia accettato e sia versato almeno il 30% dei costi entro il 2018.
L’Iperammortamento 2018
L’iperammortamento è stato invece introdotto dalla Legge di Bilancio 2017, prevedendo un beneficio per gli imprenditori di una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di beni ad alto contenuto tecnologico, facendo riferimento al tema Impresa 4.0.
Viene prevista una maggiorazione del 40% relativa ad alcuni beni immateriali collaterali a sostegno di processi di trasformazione tecnologica e digitale (software, piattaforme, ..).
Anche questa misura è stata conferma con l’ultima Legge di Bilancio, stabilendo che la maggiorazione del 150% si applica fino al 31 dicembre 2018, ovvero entro il 31 dicembre 2019 a patto che l’ordine sia accettato e sia versato almeno il 30% dei costi entro il 2018.
Confermata anche la maggiorazione del 40% per i beni immateriali con alcune integrazioni relative ai:
- sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce
- software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata
- software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio.
Per poter accedere all’iperammortamento al 250% è necessario presentare una dichiarazione del legale rappresentante.
Per i beni con un costo superiore a 500.000 euro, è richiesta una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale.
In alternativa è ammesso un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato.
Il documento deve attestare che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi contenuti negli allegati A o B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Sono previsti anche ulteriori novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, per una trattazione più approfondita si Consiglia la lettura di:
Iper e super ammortamento 2018: le risorse investite
Sono stati stanziati ulteriori 10 miliardi di euro per il piano Impresa 4.0 nel triennio 2018-2020, di cui 7,8 miliardi fanno riferimento alla proroga dell’ iper e super ammortamento.
Da notare anche i 250 milioni di euro destinati al credito d’imposta per la formazione 4.0.
Anche 95 milioni per incrementare il numero di studenti degli Istituti Tecnici Superiori con l’obiettivo di raggiungere quota 20.000 entro il 2020.
Altre importanti dotazioni sono relative all’istituzione del Fondo per il capitale immateriale con oltre 300 milioni, il rifinanziamento della nuova Sabatini con 330 milioni e del Fondo di Garanzia per le pmi per 830 milioni.
Per supportare le aziende nel penetrare i mercati esteri è stato previsto il Piano straordinario Made in Italy con 230 milioni.
Si consiglia anche l’articolo sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 per le Detrazioni Fiscali:
Le detrazioni fiscali 2018
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