I brevetti nel settore energetico ed elettrico nel 2018
I brevetti nel settore energetico ed elettrico nel 2018 – la situazione a livello globale, europeo e nazionale.
Il 13 giugno 2018, I-COM ha pubblicato lo studio “L’ENERGIA SI FA DIGITALE. L’innovazione energetica è sempre più multidimensionale”.
Nel presente articolo se ne riportano gli aspetti principali connessi al capitolo 1 relativo ai brevetti in ambito energetico ed elettrico.
Nello studio sono presi in esame i brevetti attinenti al settore energetico, principalmente legati alle generazione elettrica.
Per i brevetti a livello globale si è fatto riferimento alla banca dati WIPO , mentre dalla banca dati EspaceNet dell’European Patent Office (EPO) sono stati ricavati i brevetti specificatamente relativi al campo elettrico.
I brevetti nel settore energetico ed elettrico nel 2018 – la situazione globale
I brevetti concessi nel mondo continuano ad aumentare con rapida crescita, quasi raddoppiando negli ultimi dieci anni.
Si è passati infatti da 758.000 a poco più di 1,4 milioni (WIPO, 2016), con crescita nel 2016 del 10,8% rispetto al 2015.
Dopo il boom dello scorso anno ad opera della Cina – che aveva visto aumentare i propri brevetti di ben il 58,5%.
Anche quest’anno si conferma la fase di crescita con il 15,4% in più rispetto all’anno precedente, con il sorpasso su Giappone e Stati Uniti.
La Cina si afferma così il proprio primato per attività brevettuale, anche se va precisato che molti sono brevetti domestici di modesto valore.
Si parla di oltre 322.000 i brevetti concessi ad innovazioni cinesi, pari al 23% del totale mondiale.
L’Italia è l’unica a registrare in Europa una crescita dall’1,2% all’1,5%.
Nella seguente figura è possibile apprezzare il numero di domande di brevetto per paese.
Per il settore energetico, il 2016 vede un’importante crescita, con quasi le 100.000 brevetti, ben più del doppio rispetto a dieci anni prima (44.000 circa).
Resta molto marginale il peso dell’Italia, con 878 brevetti nel 2016, equivalenti allo 0,9% del totale a livello globale
I brevetti nel settore energetico ed elettrico nel 2018 – i brevetti in campo elettrico
L’analisi è stata effettuata sulle seguenti tecnologie:
- cogenerazione;
- CCT e CCS;
- eolico;
- energia geotermica;
- solare fotovoltaico;
- solare termodinamico;
- energia nucleare (fusione e fissione);
- accumulo energetico – energy storage e hydrogen and fuel cells;
- Smart Grid;
- trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica.
Dallo studio risulta che la categoria con maggiori brevetti è il fotovoltaico, con oltre 10.000 richieste a livello globale nel solo 2016.
Nella seguente figura è riportato il dettaglio dei singoli contributi.
Per quanto riguarda l’Italia, l’attività brevettuale si concentra su: accumulo (27%), fotovoltaico (21%), solare termodinamico (14%), eolico (17%), CCT e CCS (15%), con una scarsa incindenza delle altre tecnologie.
Nella seguente figura è possibile apprezzare la distribuzione paese per paese, e per tipologia, dei brevetti in campo elettrico.
I brevetti nel settore energetico ed elettrico nel 2018 -la brevettazione in Italia
Focalizzandosi sull’Italia, l’attività di brevettazione afferisce principalmente all’attività di impresa.
Circa il 23% fa capo alle persone fisiche, mentre il restante 10% sono innovazioni brevettate da enti di ricerca.
Per quanto riguarda la ripartizione per tecnologia, l’attività è rivolta principalmente verso storage (29%) e fotovoltaico (20%).
Per quel che riguarda la provenienza regionale della proprietà intellettuale dei brevetti, Lazio e Lombardia sono le regioni più attive.
Nelle seguenti figure sono riportate le distribuzioni per soggetto e tipologia e per area geografica.
Per lo situazione delle Start-up in ambito energetico in Italia si rimanda all’articolo dedicato tratto dallo stesso documento:
Start-up innovative in campo energetico nel 2018
Mentre per scaricare lo Studio I-COM vai al seguente LINK
Consigliamo la lettura anche dell’articolo:
La strategia Energetica Nazionale
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