Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018

Il 19 giugno l’ENEA ha presentato il Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018, con i dati relativi al 2017.

Lo studio è stato presentato insieme al Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica, per approfondimenti sul RAEE vedi il post dedicato:

RAEE 2018

 

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018 – il meccanismo incentivante

La Legge 27 dicembre 2017 n. 205 (Legge di Bilancio 2018) ha prorogato l’ecobonus con alcune novità ed aggiornamenti.

Sono infatti previsti incentivi per nuove tipologie di intervento e nuove aliquote di detrazione.

Altra novità importanti riguarda la previsione dei controlli a campione su tutti gli interventi e modifiche alla cessione del credito.

Per maggiori informazioni sul meccanismo delle Detrazioni Fiscali per la riqualificazione energetica nel 2018 vedi il seguente link:

Detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica 2018

Mentre per approfondire quanto previsto dal conto termico nel 2018, vai al seguente approfondimento:

Il Conto Termico nel 2018, opportunità e regole d’uso

Nella seguente tabella sono sintetizzate le quote massime e le aliquote per i singoli interventi ammessi a detrazioni nel 2018.

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018 - interventi ammessi e rispettive aliquote nel 2018

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018 – i risultati conseguiti

Nel periodo 2014-2017 sono stati realizzati circa un milione e mezzo di interventi, 420.000 nel 2017.

Oltre metà delle pratiche ha riguardato la sostituzione dei serramenti, un quarto sia la sostituzione dell’impianto per la climatizzazione invernale sia le schermature solari.

Dal 2011 sono oltre 2,3 milioni gli interventi effettuati complessivamente, oltre 3,3 milioni dall’avvio del meccanismo nel 2007.

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018 - interventi realizzati e benefici conseguiti

Nel 2017 risulta che sono stati attivati oltre 3,7 miliardi di euro di investimenti  (8% in più rispetto al 2016).

Per un potenziale valore massimo di detrazione nell’arco dei prossimi dieci anni pari a 2,42 miliardi di euro.

Gli investimenti attivati negli ultimi quattro anni ammontano a circa 13,5 miliardi di euro: oltre il 40% delle risorse è stato destinato ai serramenti.

Dall’avvio del meccanismo nel 2007 gli investimenti mobilitati sono stati circa 35,5 miliardi di euro.

Nella seguente figura sono riportati gli investimenti e i risparmi conseguiti per tipologia edilizia.

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018 - invstimenti e risparmi conseguiti per tipologia edilizia

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018 – il mercato delle tecnologie incentivate

Negli ultimi anni il mercato delle tecnologie per migliorare l’efficienza energetica degli edifici è profondamente mutato.

Di seguito si riporta un excursus sulle soluzione tecnologiche per cui era disponibile uno storico.

Caldaie a condensazione

Da alcune elaborazioni di Associazioni di categoria risulta che n Italia nel 2017 sono state vendute in totale 664.000 caldaie a condensazione.

Registrando un incremento delle vendite di circa il 15% rispetto al 2016.

Dalle stesse fonti risulta che le caldaie non a condensazione vendute nel 2017 sono state circa 84.500, il 9% in più di quelle vendute nel 2016.

Dato che, come visto, la Legge di Bilancio 2018 prevede l’incentivazione solo per caldaie con rendimento pari alla classe A o superiore, si attende uno spostamento verso i sistemi più efficienti.

Soprattutto considerando anche la Direttiva Erp che impone la messa in commercio di caldaie che rispettano determinati requisiti di Ecodesign sotto i 400 kW.

Nei primi mesi del 2018 risulta infatti una crescita delle vendite di caldaie a condensazione.

Pompe di calore ad alta efficienza

Una stima ENEA e MiSE definisce il mercato Italia 2017 delle pompe di calore utilizzate come impianto primario di riscaldamento come segue:

  • 135.003 pompe di calore a split e multisplit;
  • 26.126 chiller reversibili condensati ad aria di potenza fino a 17 kW;
  • 3.937 chiller reversibili condensati ad aria di potenza da 18 kW a 50 kW;
  • 2.928 chiller reversibili condensati ad aria di potenza oltre i 50 kW;
  • 19.812 sistemi VRF.

Sistemi ibridi a pompa di calore

Nel 2017 il mercato dei sistemi ibridi factory-made si attesta a circa 6.700 apparecchi, a fronte di circa 4.700 pezzi venduti nel 2016.

Il computo non tiene conto dei sistemi assemblati in opera tra caldaie a condensazione e pompe di calore.

Pannelli solari termici

Sempre da rilevazioni delle associazioni di categoria, nel 2017 il mercato Italia del solare termico ha visto complessivamente l’installazione di circa 197.000 metri quadrati lordi di pannelli, in gran parte a circolazione forzata.

Continua ad avvertirsi anche nel 2017 la contrazione del settore degli ultimi anni, con un decremento dell’installato di circa il 6% rispetto al 2016.

La tendenza in calo è stata rilevata anche a livello europeo in altri paesi.

Serramenti

Da rilevazioni del settore risulta che, dopo una contrazione del fatturato dal 2012 al 2015, il mercato italiano dei serramenti dal 2016 ha visto una ripresa della richiesta complessiva.

Nel 2017 la domanda ha raggiunto un valore di circa 4,5 miliardi di euro, atteso per il 2018 un’ulteriore crescita.

Rapporto annuale detrazioni fiscali riqualificazione energetica 2018 – le ricadute socio-economiche

Tra il 2001 e il 2015 i consumi energetici delle famiglie per uso domestico (esclusi trasporti) sono cresciuti da 29,5 a 31,4 Milioni di TEP.

Il settore residenziale hao mostrato un andamento caratterizzato da una prima fase di crescita (fino al 2010), che culmina con un picco di oltre 35 Mtep.

Dal 2010 si registra  una fase di decrescita con una variazione del -10,5% rispetto al 2010.

In tale contesto è importante notare gli effetti dovuti dalle politiche energetiche e dall’ammodernamento impiantistico.

Nel 2016, i maggiori contributi alla spesa complessiva energetica per usi domestici sono stati soprattutto il gas naturale e l’energia elettrica.

Lo studio CRESME stima che gli investimenti attivati sia dal recupero edilizio sia dalla riqualificazione energetica abbiano assorbito una media di circa 250.000 occupati nel periodo 2011-2017.

 

Oltre 370.000 tenendo conto anche dell’indotto.

Da tali stime viene dedotto che un investimento di 200.000 euro è in grado di assorbire due occupati diretti e uno nell’indotto.

Per approfondire lo studio vai al seguente link:

Stima dell’impatto delle detrazioni

 

Scarica il Rapporto completo al seguente LINK

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