Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2018
Il 19 giugno l’ENEA ha presentato il 7° Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2018 (RAEE 2018).
Le elaborazioni dell’ENEA mettono in evidenza che dal 2011 al 2017 sono stati generati risparmi energetici per 8 Mtep/anno di energia finale.
Che corrispondono a due miliardi e mezzo di euro risparmiati per la minore dipendenza dall’importazione di vettori energetici.
Dal punto di vista ambientale si stima una mancata emissione in atmosfera di 19 milioni di tonnellate di CO2.
Tali risparmi equivalgono al 52% dell’obiettivo al 2020 previsto dal Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica (PAEE) e dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN).
Per maggiori informazioni sulla SEN vedi il seguente approfondimento:
La strategia energetica nazionale 2017
I principali strumenti che hanno consentito il raggiungimento di questi traguardi sono stati i Certificati Bianchi per circa il 37%, le detrazioni fiscali, per oltre il 25% e la restante parte per altri strumenti incentivanti, quali il conto termico ed altre misure specifiche.
Per approfondire le singole misure incentivanti attualmente vigenti in Italia vedi i rispettivi approfondimenti:
I certificati Bianchi, cosa sono e come funzionano
Detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica 2018
Il Conto Termico nel 2018, opportunità e regole d’uso
Viene stimato in circa 2 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) il risparmio derivante dall’emissione di 5,8 milioni di Certificati Bianchi, di cui 62% nell’industria e il 31% nel civile.
Mentre grazie all’Econonus nel residenziale si registrano investimenti nel 2017 di oltre 3,7 miliardi di euro.
Che si sono tradotti ella realizzazione di circa 420.000 interventi di riqualificazione energetica, con un risparmio di oltre 1.300 GWh/anno.
Informazioni di maggiore dettaglio sull’ecobonus sono disponibili nel rapporto annuale presentato lo stesso giorno dall’ENEA:
Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica 2018
A livello settoriale, il residenziale ha quasi raggiunto l’obiettivo al 2020, mentre l’industria è a metà del strada.
Fanalino di cosa ancora lontano dagli obiettivi per trasporti e terziario, che grazie al conto termico nelle PA quest’anno ha beneficiato di 62 milioni di euro per interventi di efficientamento.
Nel periodo 2014-2017, risultano conclusi o programmati interventi su oltre 190 immobili, per una superficie utile di circa 1,9 milioni di m2.
Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2018 – domanda e impieghi finali di energia
La domanda di energia primaria in Italia nel 2016 è stata di 154,7 Mtep, in calo di 0,9% rispetto al 2015.
Dopo la pausa dal trend decrescente del 2015, ad inizio 2017 la domanda di energia primaria si attestata intorno ai 155 Mtep.
Negli anni è mutato il mix energetico nazionale, gas naturale e petrolio continuano ad essere le principali fonti energetiche, ma con proporzioni invertite.
Al forte calo del petrolio risponde un’importante crescita delle rinnovabili, con una quota al 16,8%.
Nel 2016 gli impieghi finali di energia sono stati pari a 122,2 Mtep in calo di 0,5% rispetto al 2015.
L’Italia è tornata ai livelli di consumo dei primi anni ’90 con costant decrescita dopo aver superato il picco del 2005.
Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2018 – di chiarazione di Federico Testa
“Nuove misure, provvedimenti strutturali e semplificazioni consentiranno di ottenere risultati positivi in materia di efficienza energetica e sicurezza degli edifici superando ostacoli e criticità”
sottolinea il presidente dell’ENEA Federico Testa.
“In particolare, strumenti come l’ecobonus, il sismabonus e la cessione del credito fiscale aprono la strada degli incentivi anche a quella fascia di popolazione economicamente vulnerabile, circa un cittadino su dieci, che spesso vive in condomini periferici delle grandi città tutt’altro che efficienti dal punto di vista energetico”
Aggiunge Testa:
“ENEA ha già messo in campo una serie di azioni formative e informative per fornire supporto su scala nazionale a tecnici, amministratori e decisori. Grazie poi al coinvolgimento di alcuni grandi operatori del mercato dei servizi energetici si potrà accelerare il percorso per la riqualificazione dei grandi complessi residenziali e degli edifici della Pubblica Amministrazione”, continua Testa. “Questi interventi di efficientamento hanno ricadute economiche e sociali considerevoli con risultati tangibili nel contrasto alla povertà energetica, fenomeno che in Italia e in Europa affligge milioni di nuclei familiari”
Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2018 – il documento completo
Le tematiche affrontate dal RAEE 2018 spaziano dal contesto normativo, agli impieghi finali di energia, all’analisi del raggiungimento degli obiettivi nazionali, all’efficienza energetica nell’industria, alla promozione dell’efficienza energetica e il ruolo dell’Energy Performance Contract EPC, agli NZEB in Italia, al financing dell’efficienza energetica, alla Energy Poverty ed altro ancora.
Per una trattazione completa, consulta il Rapporto annuale sull’efficienza energetica 2018 completo al seguente LINK
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